Se hai queste patologie non devi pagare nulla, riceverai l’esenzione totale del ticket. Ecco che cosa tenere a mente.
Uno degli strumenti più utili che ci sia è il ticket sanitario. Si tratta del servizio che viene pagato dai cittadini italiani per le prestazioni sanitarie. Possiamo usufruirne grazie al sostentamento di questa importante tassa. Viene impiegato per le visite specialistiche, quindi per gli esami di diagnostica strumentale e di laboratorio. Lo stesso vale per le prestazioni di pronto soccorso e le cure termali.
Il problema è che curarsi può essere costoso e non tutti sono in grado farlo. Per questa ragione è importante capire in che modo ottenere l’esenzione totale del ticket. Ci sono alcune condizioni che prevedono che non debba essere pagato. Ma di quali stiamo parlando? Approfondiamo il discorso per capirne di più: non spenderai neanche un centesimo.
Si è esclusi dal pagamento del ticket sanitario se si è dei malati cronici. Vale soltanto per le prestazioni di specialistica ambulatoriale che sono finalizzate al monitoraggio della malattia. Così come per le prevenzioni sulla stessa. Il ticket non viene pagato nemmeno per i farmaci utilizzati in terapia. Anche la diagnosi precoce dei tumori rientra tra i motivi di esenzione totale del ticket sanitario.
Esenzione totale del ticket: in quali casi si ha diritto
Nell’esenzione sono comprese le prestazioni diagnostiche, l’esame citologico cervico-vaginale, l’esame mammografico, la colonscopia e le prestazioni di approfondimento diagnostico. L’esenzione totale del ticket sanitario è disponibile anche per le persone invalide. Ci riferiamo a tutte invalidità accertate dalla commissione medica dell’ASL di residenza. Ovviamente l’esenzione del ticket sanitario dipende interamente dal grado di invalidità del soggetto.
Ed infine, seppur non sia una patologia, anche le donne in gravidanza possono chiedere l’esenzione totale, ma vale soltanto per alcune visite specialistiche e diagnostiche utili per la tutela della loro salute. In ogni caso sappiate che sarà disponibile una esenzione parziale da aprile in poi. Dovrebbe essere d’aiuto per coloro che hanno difficoltà economiche.
Così facendo si spenderà meno denaro per via dell’aggiornamento tariffario e per la detrazione economica da richiedere in fase di dichiarazione dei redditi. Ma in quest’ultimo caso bisogna conservare le ricevute di pagamento dei farmaci e delle visite. Tutti ci guadagneranno da questo cambiamento importante legato all’aggiornamento tariffario. Per questa ragione suggeriamo vivamente di rimanere informati sull’argomento: è molto importante dato che riguarda ognuno di noi.