Il dottor Howard Tucker, neurologo classe 1922, ha condiviso i suoi segreti per vivere una vita lunga e felice.
Per avere una vita lunga e felice non occorre strafare, basta seguire 4 segreti. Parola del neurologo statunitense Howard Tucker, dell’Ohio e che pratica medicina dal 1947. Il dott. Tucker è nato il 10 luglio 1922, è sposato da 66 anni con una psichiatra, insieme hanno quattro figli e dieci nipoti. La longevità della sua vita è data dalla qualità delle relazioni che ha costruito nel tempo e dalla sua professione.
Secondo uno studio condotto dall’Harvard study of adult development, la maggior parte dei partecipanti alla ricerca, divenuti anziani, hanno realizzato che il vero segreto della felicità è stare insieme alle persone che si amano e coltivare i propri affetti. La longevità non è garantita da fattori come denaro e successo, afferma anche Tucker, ma dagli affetti, assieme alla costanza nel condurre una vita sana.
La genetica può rappresentare un buon vantaggio, sia per quanto riguarda la longevità, e anche il mantenimento delle proprie capacità cognitive, ma non è abbastanza. In questo articolo vedremo dunque quali sono, secondo il neurologo ultracentenario Dott. Howard Tucker, i quattro principi che permettono di vivere una vita lunga e serena.
I 4 segreti per una vita lunga e serena
Cosa fare allora per vivere una vita piena, lunga e soddisfacente? Il dottor Tucker ha seguito 4 semplici principi per ben 100 anni. Per prima cosa, anche col passare degli anni, è fondamentale continuare ad avere un’attitudine giovanile e sempre nuovi progetti entusiasmanti. Il neurologo ha raccontato che alcuni suoi amici si consideravano vecchi e che sono morti prima, come se si fossero rassegnati all’età che avanza.
Rimanere attivi, sveglia presto la mattina e andare a lavorare tutti i giorni. Ci sono giorni in cui molte persone non hanno voglia di alzarsi dal letto o allenarsi, ma occorre trovare sempre la forza di attivarsi e seguire le proprie attività, tra cui non possono mancare il lavoro e l’attività fisica. Il dottor Tucker stesso si allena tutt’ora anche un paio di volte alla settimana.
Il terzo consiglio è quello di non ritirarsi mai del tutto dal lavoro. Il neurologo trascorre quotidianamente le sue mattine in ospedale e nel pomeriggio lavora in ufficio. Alla sera torna a casa per godersi una serata con sua moglie, leggendo un buon libro o guardando la Tv mentre sorseggia un Martini. È fondamentale mantenere degli interessi man mano che invecchiamo, come volontariato, lavori, attività fisica e hobby.
Il dottor Tucker ha infine confessato che non avrebbe potuto vivere senza sua moglie. Secondo il neurologo, infatti l’amore della moglie e l’affetto dei suoi cari rappresentano ciò che lo fanno sentire sempre vivo, anche scendendo a volte a compromessi. Oltre l’affetto dei cari, Tucker, crede che tutti dovremmo lasciar andare qualsiasi sentimento d’odio, ammettere i propri errori e affidarci all’amore degli altri.